La lana di roccia è un materiale isolante ampiamente utilizzato in edilizia per migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Tuttavia, quando si tratta di smaltire la lana di roccia, è importante seguire le procedure corrette per garantire la sicurezza dell'ambiente e delle persone coinvolte.
Per smaltire la lana di roccia, la prima cosa da fare è rimuoverla con cura dalle superfici in cui è stata installata. È fondamentale evitare di rompere o sfaldare la lana di roccia, poiché ciò può rilasciare particelle di polvere e fibre che possono essere dannose per la salute.
È quindi consigliabile utilizzare guanti e maschere protettive durante l'operazione di rimozione ed insaccarla in Big Bags.
Per procedere con lo smaltimento dei Big Bags contenenti il materiale, prima di tutto, è importante conoscere i codici EER (European Waste Catalogue), che classificano i rifiuti in base alla loro origine e alla loro composizione.
La lana di roccia può rientrare nella categoria dei rifiuti speciali non pericolosi, con Codice EER 170604 (materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06 03), ovvero in quella dei pericolosi, con Codice EER 170603* (altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose) o con Codice EER 170601* (materiali isolanti contenenti amianto), categorie che comprendono anche altri materiali isolanti, come la lana di vetro, il polistirolo, il poliuretano, etc.
Classificazione dei rifiuti: https://www.zucchettigiovanni.it/news/la-classificazione-dei-rifiuti-capitoli-dell-elenco-cer--32
Una volta rimossa la lana di roccia e/o lana di vetro, insaccata in Big Bags, e definito il relativo Codice EER, è possibile procedere al relativo smaltimento con l’ausilio di aziende autorizzate al trasporto delle lane minerali ed al relativo stoccaggio.
Codici CER: https://www.zucchettigiovanni.it/news/la-classificazione-dei-rifiuti-ed-i-codici-cer-31